venerdì 27 novembre 2009

AVANTI E PIU' AVANTI ANCORA!!!

QUESTA SQUADRA E' PRONTA A TUTTO
DEVI ESSERNE ALL'ALTEZZA
DEVI ESSERNE SICURO!!



Il Blocco al Job e Orienta!

Ottima mattinata!
Ci siamo presentati in una trentina al Job e Orienta, la piu' importante fiera sul mondo della scuola e del lavoro post studi.
Avevamo un appuntamento fissato con l'assessore regionale all'istruzione. Un appuntamento concordato all'incontro Essere protagonisti che si e' svolto al Cutty Sark Zero45 il 10 Ottobre.

Abbiamo portato le proposte
in vista di una legge regionale da fare l'anno prossimo. Elena Donazzan ha apprezzato molto sia il nostro impegno, la nostra premura nei dettagli e la continua ricerca di dialogo con le istituzioni per aiutare nella stesura delle leggi.

Oggi in fiera c'erano anche "altri" ma non pervenuti.

Comunicati del Blocco e della Regione


1)
BLOCCO STUDENTESCO INCONTRA L’ASSESSORE REGIONALE DONAZZAN AL JOB&ORIENTA 

 


“E’ sempre un piacere ricevere le proposte da parte degli studenti, come ha fatto oggi il Blocco Studentesco. Terrò in considerazione la proposta per la stesura di una futura legge regionale”.

Commenta così Elena Donazzan, Assessore Regionale all’Istruzione, che oggi Venerdì 27 Novembre, dallo stand della Regione Veneto alla Fiera del JOB&Orienta, ha ricevuto i ragazzi del Blocco Studentesco che le hanno consegnato la loro proposta di legge regionale.

“Ringrazio innanzitutto l’assessore per la gentilezza e la disponibilità con cui ha accettato il nostro programma”, dice Alessandro Gandini, responsabile del Blocco Studentesco di Verona, “che va a chiedere una maggiore rappresentanza degli studenti negli organi d’istituto e una loro maggiore partecipazione all’interno della scuola”.

L’assessore ha tenuto a precisare il modo politico con cui i ragazzi del Blocco Studentesco si sono posti e hanno presentato la loro proposta, facendo portare il proprio programma da studenti regolarmente eletti in consulta, a differenza di chi non è realmente rappresentato e sa solo criticare ed insultare.

 

Blocco Sudentesco



2)
COMUNICATO STAMPA

ISTRUZIONE: DONAZZAN, DOCUMENTO BLOCCO STUDENTESCO SULLA SCUOLA CONTIENE SPUNTI INTERESSANTI
Verona, 27  novembre 2009

“Un incontro proficuo, con ragazzi che hanno scritto  un documento che contiene spunti che sicuramente valuterò e approfondirò il prossimo anno, in sede di stesura della Legge regionale sulla scuola”. Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, il colloquioavuto questa mattina con  i ragazzi del movimento Blocco Studentesco regionale che, in occasione di  “Job & Orienta”, la rassegna nazionale di servizi, percorsi e progetti relativi all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro in corso a Verona, le  hanno illustrato e consegnato un documento  con alcune proposte per la Legge sulla Scuola del Veneto, ed aggiunge: “Apprezzo tutti i giovani che vogliono proporre con serietà e preparazione, nelle forme e nei modi opportuni, per loro saró sempre attenta e disponibile”.
“Come ho già precisato- ha aggiunto Donazzan- è per me importante che questa sia una Legge “partecipata”, scritta con l’apporto di studenti che devono essere i  protagonisti di un percorso educativo, e proprio nell’introduzione del documento consegnatomi oggi, leggo che la scuola deve porsi come luogo privilegiato della formazione integrale dell’allievo, protagonista dell’atto educativo e non mero “utente” di un servizio”. “Intenti quindi condivisibili- ha precisato l’Assessore regionale- come del resto anche quando vien precisato, sempre nel documento, che la scuola deve essere un  luogo d’incontro e crescita nella vita della comunità civile, vista come elemento di apertura in cui possano svilupparsi al meglio le potenzialità dei singoli come forza della comunità scolastica tutta”.

lunedì 9 novembre 2009

14 Novembre - Inaugurazione Libreria Microgramma e Dj Maby

Per iniziare inaugurazione della Libreria non conforme MICROGRAMMA con la conferenza "Librerie: avamposti di inofrmAzione"




A seguire Dj set con Dj Maby


lunedì 26 ottobre 2009

Progetto piattaforma

progetto piattaforma web
Assalta il futuro, entra nel Blocco Studentesco!

  aggregativo 0910 fronte web



Siamo più forti noi, di tutti voi maledetti stronzi

Siamo più forti noi, di tutti voi maledetti stronzi.

gianluca iannoneSiamo più forti noi perché continuiamo a camminare con la schiena dritta e il passo sicuro mentre strillate e mentre ci tirate la giacca per portarci in posti bui, laceri di umidità e di immondizia.
Siamo più forti noi perché di tutto questo, ridiamo.
E ridiamo perché siamo consapevoli della nostra forza e della vostra mancanza di argomenti.
Sì, certo.
Barricatevi dietro la retorica dei vincitori, dietro la scrivania del politicamente corretto, dietro le buffe dichiarazioni che date in giro.
Noi ridiamo delle vostre reazioni maleducate e scomposte.
Siamo più forti noi di tutti voi perché siete una massa di prepotenti e di impuniti.
È la vostra bruttezza che vi condanna, non noi.
Dalle vostre redazioni le frecce avvelenate della diffamazione ci trafiggono gli scudi e le pugnalate che ci date sulla corazza con le vostre penne sono imbevute nel curaro.
E nonostante questo noi non ci disperdiamo, non indietreggiamo ma andiamo avanti. Vi conosciamo bene, siamo vaccinati.
Ecco perché siamo più forti noi.
Perché in 10 vi teniamo testa anche se voi siete 100, 1000, 1 milione.
Siamo abituati così.
Non scappiamo, non strilliamo, non piangiamo.
Abbiamo deciso di stare qua.
Di camminare su questa strada sotto i vostri sguardi cattivi, sguardi gobbi di chi è abituato a manipolare e a farsi manipolare.
Noi non siamo come voi, è evidente.
Perché abbiamo fatto una promessa e vogliamo restare  fedeli a noi stessi.
“Rendi forti i vecchi sogni”.
Ecco perché con serenità vi ripeto che siamo più forti noi.
Anche se avete tutto, non avete noi.
E la nostra bellezza vi schiaccia là nell’ombra, vi relega nell’impotenza dei gesti vigliacchi.
La bellezza dei nostri vent’anni, la nostra beata solitudine, la nostra forza tranquilla contro le vostre bombe, i vostri assalti, le vostre aggressioni, i vostri saccheggi.
La civiltà contro le barbarie.
Ecco perché vi ripeto che noi siamo più forti di voi.
perchè non abbiamo padroni, nè padrini.
perchè ci facciamo domande e troviamo soluzioni.
Perchè ricostruiamo le nostre sedi distrutte dal vostro rancore e le ricostruiamo più belle di prima e con l’aiuto dei vicini.
Siamo più forti noi che non vogliamo giocare con voi perché siete troppo stupidi.
Ed è questo che vi fa stare male.
Ecco perché, con noi, non vincerete mai.

roma 25 ottobre 2009
Gianluca Iannone

lunedì 12 ottobre 2009

SCUOLA: ESSERE PROTAGONISTI

















SCUOLA: ESSERE PROTAGONISTI









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10 Ottobre -
Nonostante tutto ciò che è stato detto solo contro di noi in questi ultimi giorni, Sabato 10 Ottobre alla Clubhouse Zero45, si è tenuta la tanto attesa conferenza “Scuola: Essere Protagonisti” organizzata dai ragazzi di Casapound Italia e del Blocco Studentesco  Verona.

Di fronte ad una sessantina di studenti, si sono confrontanti l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan e l’assessore provinciale all’Istruzione Marco Luciani, oltre ai responsabili nazionali del Blocco Studentesco Davide Di Stefano e Francesco Polacchi, per discutere sul futuro della scuola e dell’università, dalle problematiche della privatizzazione alla richiesta di maggiore presenza maggiore degli studenti nei consigli d'istituto e nelle consulte. Temi evidentemente troppo poco interessanti e meritevoli di una manifestazione di protesta per coloro che si sono trovati a gozzovigliare a poca distanza dalla sede di via Poloni 30.

“Siamo qui a parlare di scuola”, commenta l’assessore Donazzan, “non a cercare scontri”, e aggiunge: “Dopo le minacce e le intimidazioni ho avuto un motivo in più per partecipare a questo incontro; non accetto che mi si dica dove poso o dove non posso andare”.

Minacce ed intimidazioni che hanno investito direttamente l’assessore Luciani, che si è visto occupare l’ufficio da parte dei Soliti Noti Impuniti: “Quando ho visto quelli del Collettivo nel mio ufficio non mi sono spaventato. Ho chiesto loro di accompagnarmi al dibattito di oggi. Ma il problema è che non sono per nulla rappresentativi. Io mi confronterò sempre con tutte le associazioni presenti in maniera democratica nelle varie istituzioni scolastiche”.

“Nel giro di una settimana abbiamo subito tre aggressioni a Torino, Napoli e Verona (si è purtroppo aggiunta anche a Pistoia, ndr)” ci spiega Polacchi, “colluttazioni dovute a provocazioni non possono essere fatte passare come 'pestaggi'. E diciamo che, a Verona come in qualsiasi altro posto, non cederemo mai ai ricatti e non ci lasceremo allontanare dalle scuole da parte di chi all’interno delle scuole stesse non è nemmeno rappresentato”.

Della giornata estremamente positiva e costruttiva, un'unica nota negativa: non ha piovuto.


mercoledì 7 ottobre 2009

LETTERA APERTA IN RIFERIMENTO ALL’OCCUPAZIONE DEGLI UFFICI DELL’ASSESSORE LUCIANI, DA PARTE DEL COLLETTIVO STUDENTESCO

LETTERA APERTA IN RIFERIMENTO ALL’OCCUPAZIONE DEGLI UFFICI DELL’ASSESSORE  LUCIANI, DA PARTE DEL COLLETTIVO STUDENTESCO

6 Ottobre - Apprendiamo la notizia di questa “azione” nel tardo pomeriggio attraverso la chiamata di un amico. Tutto e’ già successo, l’occupazione da parte di anonimi studenti di un collettivo studentesco di sinistra, dell’ufficio dell’assessore all’edilizia scolastica Marco Luciani è finita. I giornalisti, pre avvertiti dai contestatori stessi, hanno il loro pezzo con le accuse per la presenza ad un incontro aperto questo Sabato nella nostra sede e con le difese da parte dell’assessore, che ancora prima di parlare con noi avverte già che non sarà d’accordo con le nostre idee. C’e’ tutto insomma, manca solo una cosa, il parere dei diretti interessati. Eppure i nostri contatti li hanno tutti, anche perché non abbiamo mai avuto motivazione per nasconderci. Si da spazio a questi “anonimi” studenti del collettivo, che negli ultimi anni non hanno mai prodotto niente che sterili polemiche, senza mai andare ad organizzare qualcosa di concreto e reale per gli studenti. Sempre questi “anonimi” antifascisti che vaneggiano su un diritto di espressione e una battaglia contro l’intolleranza e l’omofobia però poi non sanno confrontarsi con noi e finiscono sempre per attuare manifestazioni non autorizzate cariche solo d’insulti, accuse e minacce. Nel loro striscione scrivono VERGOGNA, ma dovrebbero vergognarsi loro, di predicare bene e razzolare male. Dovrebbero vergognarsi di usare le battaglie studentesche solo per guadagnare un briciolo di visibilità politica che la città stessa gli ha tolto.  Si dovrebbero vergognare della paura che hanno ad un VERO confronto, con delle VERE tematiche di dibattito, invece di queste pagliacciate autorizzate da qualcuno con qualche pelo in più sul viso. Diciamo pagliacciate autorizzate si, perché se per ogni virgola che sbagliamo scoppia l’inferno, a questi “anonimi” studenti tutto e’ sempre dovuto e il dazio non viene mai pagato. Ma a noi va bene così, non chiediamo ne vogliamo sconti o agevolazioni. A ripagare i rospi che dobbiamo mandare giù e il lavoro doppio che dobbiamo fare per continuare la nostra attività, sono i risultati in campo elettorale negli istituti e gli attestati di stima che ci arrivano sia dagli studenti che dagli adulti, che vedono in noi un’organizzazione seria con cui dialogare, confrontarsi e progettare per il bene degli studenti.
Ci teniamo comunque a ringraziare gli “anonimi” studenti del collettivo per la grande pubblicità che ci regalano.


I ragazzi del Blocco Studentesco – Superiori e Università –
Verona

Comunicato stampa sul maffei - Legittima Difesa

Questa mattina tre aderenti alla nostra associazione erano fuori dall’istituto Maffei a promuovere l’incontro che si terrà questo Sabato (10 Ottobre) presso la nostra sede in Via Poloni 30 sul mondo della scuola.  Al termine del volantinaggio un noto personaggio, che chiameremo Z.R. , appartenente al Collettivo Studentesco – Metropolis, che proprio lunedì aveva occupato gli uffici della provincia per fare pressioni sull’assessore all’edilizia scolastica per non farlo partecipare all’incontro, ha iniziato a inveire contro i tre ragazzi e a levare dalle mani di tutti gli studenti i volantini appena consegnati, accompagnando il tutto da ingiurie e minacce. Appena trovati altri due soci il militante del collettivo, facendosi forza del numero crescente, ha proseguito con le minacce e le ingiurie, avvicinandosi e iniziando a mirarle usando i nomi degli aderenti del Blocco Studentesco. Arrivati ad un faccia a faccia e’ stato proposto al Z.R. di partecipare all’incontro, sul tavolo dei relatori. Insieme alla risposta negativa dell’invito lo Z.R. appallottolava un volantino e lo tirava in faccia a chi gli aveva fatto la proposta. Da quel momento ne e’ nata una colluttazione tra i due. Z.R. usando in modo improprio il casco dello scooter ha colpito lo studente del Blocco al volto e da li anche gli altri ragazzi si sono messi in mezzo. All’arrivo di preside   e vice preside lo Z.R. continuava a menar le mani e a sputare sui ragazzi del blocco studentesco senza che nessuno lo fermasse e “stranamente” questi fatti sono stati subito dimenticati dai presenti. All’arrivo dei carabinieri continuavano le minacce e i tentativi di contatto da parte di Z.R., proseguiti pure in ospedale dove erano a farsi refertare e non sono mancate le minacce in pieno stile da impuniti.

Questo e’ quello che è successo, nessuno vuole nascondere di esserci difesi, ma si vuole chiarire chi ha provocato.

martedì 1 settembre 2009

BLOCCO STUDENTESCO SBARCA ALL'UNIVERSITA' DI VERONA

BLOCCO STUDENTESCO SBARCA ALL'UNIVERSITA' DI VERONA



bs università finito



Il Blocco Studentesco UNIVERSITA' è la normale evoluzione di una formazione, il Blocco Studentesco SCUOLA, che vede i suoi militanti crescere e terminare le scuole medie superiori per approdare negli Atenei. Nella nostra visione dell'Uomo e della Politica riteniamo ovvio che anche cambiando habitat non si finisca di cercare le soluzioni ai problemi del nuovo ambiente. Partendo su tutto il territorio Nazionale, Verona non poteva certo rimanere fuori da questo nuovo campo operativo. In totale sincronia con la linea politica di CasaPound Italia e del Blocco Studentesco SCUOLA, la sezione universitaria ha focalizzato i più impellenti problemi e propone nuove soluzioni. Il 29 Settembre , una ventina di militanti hanno fatto la loro prima uscita pubblica volantinando alle porte delle facoltà contro il grave problema degli Affitti-Usura, macigno spesso insostenibile per tutti gli studenti fuori sede che vengono a studiare a Verona. Per una stanza in comune si arriva a spendere solo di locazione dai 250 ai 350 euro a letto, da aggiungere poi le spese per le utenze, spesso il costo del parcheggio per chi ha la macchina e tutte quelle spese che servono a vivere e a poter studiare, ovviamente intendiamo anche la retta annuale. Proponiamo la creazione di un ufficio regionale di controllo, in cui dovrà presentarsi ogni privato che volesse affittare agli iscritti dell'ateneo, cosi da poter visionare i contratti ed evitare speculazioni ai danni degli studenti.

Oltre al problema degli affitti, nel programma del gruppo si chiarisce la netta intenzione di non voler accettare nessun privato nell'università. Il valore di adeguatezza tra tasse pagate e servizi, senza voler esser populisti e chiedere meno tasse,  bensì avere la garanzia che i fondi vengano investiti in Trasporti, Sport, Biblioteche e per aiutare una rateizzazione della retta. Come i militanti più piccoli, anche gli universitari hanno tra i punti del programma la Giovinezza al Potere, cioè l'aumento della rappresentanza all'interno degli organi consiliari e di conseguenza il maggior peso sulle decisioni economiche e didattiche. Tutti gli altri punti del programma, come le borse di studio, il Progetto Fratello Sole e il Progetto Piattaforma sono spiegati su www.bloccostudentesco.org.
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10 Ottobre 2009 - Scuola: ESSERE PROTAGONISTI

sabato 11 luglio 2009

TORNEO PRO EVOLUTION SOCCER 2009 SU XBOX 360



REGOLAMENTO TORNEO PRO EVOLUTION AL CUTTY SARK ZERO45 IN VIA POLONI 30 - VERONA




  • La partecipazione al torneo è di € 20

  • Le iscrizioni terminano il 25/07 e vanno saldate al cutty sark zero45 in Via Poloni 30

  • Il torneo prevede una prima fase con 4 gironi da 5 squadre ciascuno per un totale di 20 squadre partecipanti

  • Al termine dei gironi passeranno ai quarti di finale solo le prime due squadre classificate di ogni girone

  • I gironi verranno estratti Domenica 26/07 alle ore 18.00 alla Club House Zero45

  • Tutte le partite del torneo si svolgeranno all’interno della Club House Zero45

  • Le partite hanno una durata di 10 minuti effettivi

  • Si gioca con squadre di club (con la possibilità di avere squadre doppie all’interno del torneo)

  • Chi non si presenterà alla partita perderà 3-0 a tavolino

                      In caso di squadre con gli stessi punti:



  • Tra due squadre: si terrà conto dei risultati ottenuti negli scontri diretti. Se dovesse esserci parità anche in tali risultati passerà il turno la squadra che avrà segnato più gol in trasferta negli scontri diretti. In caso di persistente parità si terrà in considerazione la differenza reti in classifica;se si dovesse verificare parità anche nella differenza reti, passerà il turno la squadra con il numero più elevato di gol segnati

  • Tra tre o più squadre: si terrà conto della classifica avulsa e le migliori due passeranno il turno.

                     Calendario del torneo:





  • Il girone A e il girone B giocheranno Mercoledì 29/07 a partire dalle ore 21.00

  • Il girone C e il girone D giocheranno Mercoledì 05/08 a partire dalle ore 21.00

  • I quarti di finale, la semifinale e la finale si giocheranno Venerdì 07/08 a partire dalle ore 21.30



                     Premi:





  • PRIMO CLASSIFICATO: Una XBOX 360 da 60 GB

  • SECONDO CLASSIFICATO:15 Cocktail

  • TERZO CLASSIFICATO:10 Birre Paulaner

domenica 31 maggio 2009

7 Giugno 2009 - DA DESTRA SOCIALE - DESTRA RADICALE A ESTREMO CENTRO ALTO



Il 7 Giugno, data della kermesse elettorale, Casapound Verona, nella sua sede di Via  Poloni 30, alle ore 16:30, presenterà per la prima volta in una cornice ufficiale di conferenza-dibattito il nuovo  manifesto politico-culturale nato  all’interno del movimento. E’ l’occasione per dare un’evidenza formale  verso il pubblico esterno al movimento di Gianluca Iannone nel suo porsi come punto di rottura agli schemi ormai stretti e stantii dei concetti tradizionali della destra radicale.

Casapound si stacca dalla definizione di “destra” per forgiare il concetto di “estremocentroalto”, tre parole provocatoriamente e dinamicamente unite insieme, indivisibili tra loro ma ben rappresentative dell’innovazione di cui sono espressione.

“l’ottocento è morto, il novecento è morto. Noi invece ci sentiamo benissimo”. E’ così che inizia il manifesto dell’”estremocentroalto”,  un incipit che condensa l’idea che è ora di dimenticare le etichette sterili della destra e della sinistra, di dare una svolta epocale al fare politica e al porsi come riferimento della comunità.

Il relatore Gianluca Iannone, leader del movimento, darà voce a questo nuovo concetto. Verranno circoscritte le premesse che hanno portato a una svolta culturale e politica di tale peso, verranno definiti i corollari del manifesto. Verrà data voce alle posizioni che di questa svolta non fanno parte.

Si assisterà a un vivace dibattito, ma soprattutto sarà la prima uscita ufficiale e pubblica di una concezione già radicata all’interno del movimento di Iannone e palesata dalle sue azioni politiche di forte impatto mediatico.



venerdì 8 maggio 2009

Risposta alle dichiarazioni uscite sul quotidiano L’Arena 08/05/09

L’associazione Casapound Italia insieme alla sua parte giovanile Blocco Studentesco commentano le righe uscite dopo la presentazione del libro Bande Nere, tenutasi in biblioteca civica. “La politica del “contro” appartiene a chi non ha inventiva, creatività e quel gioioso spirito che spinge a sacrificare il proprio tempo per un’attività eticamente giusta.” Esordisce il responsabile di Casapound Veneto e prosegue “Il fatto di esser sempre in cima tra i loro appuntamenti ci fa sorridere e ci fa anche venire un po’ voglia di deriderli. Lavoriamo nell’associazionismo politico ormai da tre anni a Verona e non siamo mai riusciti a trovare un dialogo con queste persone proprio perché fan parte della frangia dei CONTRO. Loro sono contro Casapound, contro il blocco studentesco, contro Andrea Miglioranzi, contro Flavio Tosi. Bisognerebbe capire per cosa sono propositivi al di fuori di loro stessi. Ammettiamo che ormai è da tempo che abbiamo rinunciato a provare a parlarci, perche oltre l’ostracismo, ritenevamo anche inutile organizzare qualsiasi cosa con chi non ha reali idee.”  conclude “ci definiscono un fenomeno affascinante, noi ringraziamo ma decidiamo di aggiungere che noi siamo del “fare”, loro invece parlano e filosofeggiano e basta”.Un commento arriva anche la responsabile cittadina del Blocco Studentesco “Tal Zeno Rocca del collettivo studentesco ci accusa di volantinare nelle scuole e di organizzare incontri e conferenze negli istituti, ci spieghi lui qual’è il modo di fare attività se non questo. Forse preferisce la sua linea di azione, che consiste nel fare incontri chiusi, senza mai un contradditorio, fomentando un odio politico che sa molto da anni 70 e che noi ripudiamo a parole e con i fatti. Non abbiamo accettato la provocazione fatta dal loro gruppo quando sono venuti davanti alla nostra sede, convinti che non ci fosse nessuno, per il semplice fatto che il nostro interesse è la politica studentesca e non le faide iniziate dal collettivo”

A conferma delle parole , c’e’ il curriculum del Blocco Studentesco per quest’anno scolastico che sta andando a chiudersi “Abbiamo fatto due cortei con buona affluenza, uno per portare le nostre proposte ai politici locali e l’altro del 14 Febbraio per portare i problemi delle infrastrutture direttamente in provincia. Siamo stati tra i promotori dell’occupazione al Berti, per la grave situazione della sua struttura e abbiamo eletto candidati in tutte le scuole come rappresentanti d’istituto e di Giunta Provinciale”.

domenica 19 aprile 2009

WAR MACHINE TOUR 2009

PER L'ABRUZZO


Il giorno seguente al sisma Casapound Verona aveva aperto la propria sede come punto di raccolta di beni di PRIMA necessità."I cittadini Veronesi hanno risposto in modo stupendo e con gran tempismo, portandoci una grande quantità di coperte, vestiti, acqua e cibi" Introduce l'argomento Marcello Ruffo, coordinatore Regionale di Casapound Italia. Gli aderenti all'associazione di Promozione Sociale hanno portato di persona gli aiuti nel comune di Poggio Picenze, dove gestiscono il campo di soccorso. Gli oltre 700 sfollati hanno ancora bisogno di aiuto. Prosegue Ruffo "Abbiamo aperto quella che noi chiamiamo FASE DUE, cioe' la raccolta di beni di SECONDA necessità quali sapone, spazzolini e dentifricio, schiuma e lamette da barba, assorbenti shampoo, perchè come fatto notare anche da Marco Padovani, assessore alla protezione civile, anche queste cose servono nella vita di chi vive nel campo".Gli aderenti saranno davanti ai centri commerciali, per richiedere ai cittadini veronesi l'acquisto. La sede di Via Poloni 30 rimane aperta tutti i giorni dopo le 15 come punto di raccolta.. Contemporaneamente Casapound ha iniziato una raccolta di libri nuovi o usati (MA IN OTTIMO STATO) per la creazione di una biblioteca a Poggio Picenze. Prosegue Ruffo "Questa inziativa l'abbiamo chiamata LIBRI COME MATTONI, perche l'obbiettivo e' il ritorno alla normalità" L'importanza di Casapound Italia nel comune abruzzese viene fatta notare anche dall'assessore ai Lavori Pubblici Mario Masci che dichiara "ho gia' promesso che finita l'emergenza a Iannone, Presidente dell'associazione, gli daremo la cittadinanza onoraria''


Per maggiori informazioni

lunedì 6 aprile 2009

CasaPound Italia: Punti per raccolta aiuti per l'Abruzzo

CasaPound Italia: Punti per raccolta aiuti per l'Abruzzo
 
Roma, 6 apr. - Coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessita', che possono servire alle popolazioni gravemente colpite dal terremoto in Abruzzo, verrano raccolti presso i centri di CasaPound Italia presenti su tutto il territorio nazionale, e messi a disposizione delle locali sedi della Protezione Civile.
Si invita ulteriormente alla solidarietà fattiva verso i fratelli abruzzesi colpiti dalla tremenda tragedia.
Di seguito i luoghi ove si stanno allestendo in queste ore i punti raccolta:

VERONA - Via Poloni, 30
ROMA - Via Napoleone III, 8
ROMA - Via degli Orti di Malabarba, 15
LATINA - Via XVIII Dicembre, 33
SULMONA - Corso Ovidio, 208
TORINO - Via Cellini, 22
MILANO - Via San Brunone, 17
MILANO - Via Pareto, 14
DOMODOSSOLA - Piazza della convenzione, 5
BOLOGNA - Piazza di Porta Castiglione, 12
PISTOIA - Via Porta San Marco, 161
RIETI - Via Garibaldi, 139
AREZZO - Via San Lorentino, 51
FERENTINO(FR) - Via Guglielmo Marconi, 100
SORA(FR) - via lucio Gallio 9
ARNARA - via dei fossi snc
SALERNO - Via Galdo, 4
NAPOLI - Via degli Astronauti
AVELLINO - Via Circumvallazione, 55
AVELLINO - Piazza Trecine, 5
BARI - Via Garruba, 22
PALERMO - Via Tevere, 4
SASSARI - Via degli astronauti, 3
SIENA - Via Stalloreggi, 87
LAMEZIA  TERME - piazza s.giovanni 17
TODI - Portici Comunali Piazza del Popolo
PARMA - Via Iacchia, 33
REGGIO EMILIA - Via Montefiorino, 10/h

martedì 17 febbraio 2009

CORTEO GIOVINEZZA AL POTERE

Quotidiano L'ARENA
Domenica 15 Febbraio 2009 CRONACA, pagina 22

MANIFESTAZIONI. Rappresentanti del Blocco studentesco ricevuti in Provincia dopo il corteo

Scuole da rifare,
studenti in piazza
I ragazzi s’impegnano a fornire agli amministratori una mappa di tutti gli interventi necessari nelle strutture


  Ieri, al termine di un corteo studentesco pacifico partito dalla stazione ferroviaria e composto da un centinaio di ragazzi provenienti dalle scuole superiori di Verona e provincia, il presidente Elio Mosele e il vicepresidente Antonio Pastorello hanno incontrato in sala rossa alcuni rappresentanti del Blocco Studentesco di Verona.
Obiettivi della manifestazione: la denuncia dello stato carente di manutenzione di alcuni istituti scolastici e la richiesta della costituzione di un tavolo di confronto fra rappresentanti della Provincia, rappresentanti degli studenti, USP ufficio scolastico provinciale e presidi, come parte del progetto «Giovinezza al potere» avviato dal Blocco nel settembre del 2008.
Impegni assunti: fornire a breve alla Provincia una fotografia precisa sui problemi, piccoli e grandi, che gli studenti stessi rilevano negli edifici scolastici, contribuendo a fornire un’informazione corretta, puntuale e completa.
I tre rappresentanti del blocco, Marcello Ruffo responsabile regionale e studente universitario, Giulia Zenesini, responsabile locale (dall’Istituto Carlo Anti di Villafranca) e Nicolò Padovani organizzatore del corteo (dal liceo scientifico Primo Levi di San Floriano), si sono dichiarati soddisfatti dell’incontro, anche per la disponibilità ad accoglierli nel palazzo scaligero, senza un appuntamento prefissato.
Dice Marcello Ruffo:«Aderiscono alla nostra associazione circa 150 studenti. Oggi eravamo un po’ in meno per via della paura del 5 in condotta. Sappiamo che non tutte le scuole veronesi sono in perfette condizioni, e non vogliamo che possa accadere un fatto tragico come quello accaduto a Torino. Il Berti, istituto alberghiero che dovrebbe essere il fiore all’occhiello delle scuole veronesi, non ha una palestra e l’ultimo piano è inagibile. La Provincia ha comunque risposto alle nostre richieste allestendo temporaneamente la palestra in una tensostruttura, ma chiediamo di più. Vorremmo inoltre condividere con i dirigenti scolastici, attraverso un confronto trasparente e un dialogo diretto, la destinazione dei fondi che la Provincia dà direttamente alle scuole per le spese di piccola manutenzione. In realtà spesso si fa fatica a incontrarli perchè seguono più scuole».
Aggiunge Elio Mosele:«L’incontro è stato costruttivo, gli studenti hanno dimostrato serietà e chiarezza nel presentare i loro argomenti. Ho tuttavia spiegato loro che la Provincia nel 2008 ha investito 10 milioni e 476 mila euro per la messa in sicurezza delle scuole, e nel 2009 la cifra prevista nel bilancio è di 9 milioni e 200 mila euro. A questi vanno aggiunti tutti gli interventi per la ristrutturazione e l’ampliamento degli edifici (il Berto Barbarani è appena concluso e oggi ospita il liceo scientifico Messedaglia) e quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per l’Anti, ad esempio, che è l’istituto frequentato dalla vostra rappresentante, nel 2006 abbiamo speso 3.227.855 euro per le uscite di sicurezza e la prevenzione incendi. Sempre nel 2006 abbiamo creato un nuovo istituto alberghiero a Valeggio sul Mincio con un investimento di altri otto milioni».
Precisa Antonio Pastorello:«Quest’anno noi chiuderemo il bilancio con molta fatica, i problemi sono davvero tanti e aspettiamo i finanziamenti dalla Regione per continuare a garantire la manutenzione, la sicurezza e la cura degli edifici scolastici veronesi, come abbiamo fatto finora intervenendo tempestivamente. Ma l’impegno che questi ragazzi si sono assunti, di poter conoscere le motivazioni che orientano le nostre scelte e condividere le decisioni, mi sembra molto importante. Nel prossimo incontro ci illustreranno il loro punto di vista con i dati alla mano».

sabato 7 febbraio 2009

ADERISCI

Per il secondo anno consecutivo Casa Pound Italia, Radio Bandiera Nera, Novopress e No Reporter organizzano la manifestazione virtuale in memoria dei Martiri delle Foibe, quest’anno intitolata



“10 FEBBRAIO: LA VERITA’ NON PUO’ ESSERE INFOIBATA”.



A fini di sensibilizzazione nei confronti di un argomento tra i più scomodi, martedì 10 febbraio 2009 alle ore 11 centinaia di siti internet, blog e forum corredati di Tricolore listato a lutto osserveranno un’ora di silenzio nel rispetto dei connazionali caduti per mano degli assassini titini.

In un Paese che con piede incerto muove i primi passi verso la verità storica e che in ogni sede, dalle istituzioni politiche alla scuola, tende ad insabbiare con troppa disinvoltura i lati oscuri del proprio passato mediante la censura culturale e la minimizzazione dei tragici eventi che a partire dall’8 settembre 1943 colpirono la comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia; in un Paese sull’orlo di una crisi che fa impallidire la memoria storica di chi ci ha preceduti; in una terra ai limiti del collasso, in cui forze fresche hanno deciso di alzare la testa, l'affermazione “LA VERITA’ NON PUO’ ESSERE INFOIBATA” è un atto rivoluzionario che intende contribuire a riscattare le migliaia di Italiani infoibati dalla furia slavo-comunista. È scandaloso che a più di mezzo secolo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ricercare e affermare la verità storica sia da più parti considerato alla stregua di un reato d’opinione. È aberrante che i più giovani ignorino, per deficit didattico e talora ostruzionismo di una classe docente ideologizzata, la portata devastante dei fatti in oggetto. È storicamente ed eticamente ingiusto che non si possa a tutt’oggi dire le cose come stanno e fare il punto su due parole scomode: “pulizia etnica”, perpetrata ai danni della popolazione italiana del Nord-Est, che ha dovuto subire rastrellamenti, deportazioni, torture e esodi di massa.

Manifesta il tuo dissenso: appuntamento in rete martedì 10 febbraio alle ore 11 per ricordare agli Italiani che la verità non può essere infoibata e che “in un mondo di menzogne, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

E' richiesto il massimo grado di partecipazione, unitamente alla consapevolezza di essere parte di un organismo chiamato Nazione.


Casa Pound Italia   [ http://www.casapound.org ]
Radio Bandiera Nera  [ http://www.radiobandieranera.org ]
Novopress Italia  [ http://it.novopress.info ]
No Reporter   [ http://www.noreporter.org ]

martedì 20 gennaio 2009

ATTENTATO ESPLOSIVO CONTRO IL CUTTY SARK ZERO45



20/01/2009
Alle ore 2,50 del mattino e' stato fatto deflagrare un ordigno tra la saracinesca e la vetrata dell'entrata in strada della clubhouse zero45. All'interno c'erano due militanti, che allarmati da rumori sospetti si sono avvicinati proprio nel momento dello scoppio. Nessun ferito, neanche lieve. i "soliti ignoti" si sono affretati alla fuga. All'arrivo tempestivo delle volanti la scena era quella di un vetro antisfondamento con la tipica rosa, e la vetrata scardinata dai propri binari. Nessun fermo e' stato effettuato.
Sabato 17 gennaio si era tenuta una manifestazione contro casapound e blocco studentesco, da parte dell'estrema sinistra, durante la proiezione del "dossier su Piazza Navona".



Casapound Verona