Quotidiano L'ARENA
Domenica 15 Febbraio 2009 CRONACA, pagina 22
MANIFESTAZIONI. Rappresentanti del Blocco studentesco ricevuti in Provincia dopo il corteo
Scuole da rifare,
studenti in piazza
I ragazzi s’impegnano a fornire agli amministratori una mappa di tutti gli interventi necessari nelle strutture
Ieri, al termine di un corteo studentesco pacifico partito dalla stazione ferroviaria e composto da un centinaio di ragazzi provenienti dalle scuole superiori di Verona e provincia, il presidente Elio Mosele e il vicepresidente Antonio Pastorello hanno incontrato in sala rossa alcuni rappresentanti del Blocco Studentesco di Verona.
Obiettivi della manifestazione: la denuncia dello stato carente di manutenzione di alcuni istituti scolastici e la richiesta della costituzione di un tavolo di confronto fra rappresentanti della Provincia, rappresentanti degli studenti, USP ufficio scolastico provinciale e presidi, come parte del progetto «Giovinezza al potere» avviato dal Blocco nel settembre del 2008.
Impegni assunti: fornire a breve alla Provincia una fotografia precisa sui problemi, piccoli e grandi, che gli studenti stessi rilevano negli edifici scolastici, contribuendo a fornire un’informazione corretta, puntuale e completa.
I tre rappresentanti del blocco, Marcello Ruffo responsabile regionale e studente universitario, Giulia Zenesini, responsabile locale (dall’Istituto Carlo Anti di Villafranca) e Nicolò Padovani organizzatore del corteo (dal liceo scientifico Primo Levi di San Floriano), si sono dichiarati soddisfatti dell’incontro, anche per la disponibilità ad accoglierli nel palazzo scaligero, senza un appuntamento prefissato.
Dice Marcello Ruffo:«Aderiscono alla nostra associazione circa 150 studenti. Oggi eravamo un po’ in meno per via della paura del 5 in condotta. Sappiamo che non tutte le scuole veronesi sono in perfette condizioni, e non vogliamo che possa accadere un fatto tragico come quello accaduto a Torino. Il Berti, istituto alberghiero che dovrebbe essere il fiore all’occhiello delle scuole veronesi, non ha una palestra e l’ultimo piano è inagibile. La Provincia ha comunque risposto alle nostre richieste allestendo temporaneamente la palestra in una tensostruttura, ma chiediamo di più. Vorremmo inoltre condividere con i dirigenti scolastici, attraverso un confronto trasparente e un dialogo diretto, la destinazione dei fondi che la Provincia dà direttamente alle scuole per le spese di piccola manutenzione. In realtà spesso si fa fatica a incontrarli perchè seguono più scuole».
Aggiunge Elio Mosele:«L’incontro è stato costruttivo, gli studenti hanno dimostrato serietà e chiarezza nel presentare i loro argomenti. Ho tuttavia spiegato loro che la Provincia nel 2008 ha investito 10 milioni e 476 mila euro per la messa in sicurezza delle scuole, e nel 2009 la cifra prevista nel bilancio è di 9 milioni e 200 mila euro. A questi vanno aggiunti tutti gli interventi per la ristrutturazione e l’ampliamento degli edifici (il Berto Barbarani è appena concluso e oggi ospita il liceo scientifico Messedaglia) e quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per l’Anti, ad esempio, che è l’istituto frequentato dalla vostra rappresentante, nel 2006 abbiamo speso 3.227.855 euro per le uscite di sicurezza e la prevenzione incendi. Sempre nel 2006 abbiamo creato un nuovo istituto alberghiero a Valeggio sul Mincio con un investimento di altri otto milioni».
Precisa Antonio Pastorello:«Quest’anno noi chiuderemo il bilancio con molta fatica, i problemi sono davvero tanti e aspettiamo i finanziamenti dalla Regione per continuare a garantire la manutenzione, la sicurezza e la cura degli edifici scolastici veronesi, come abbiamo fatto finora intervenendo tempestivamente. Ma l’impegno che questi ragazzi si sono assunti, di poter conoscere le motivazioni che orientano le nostre scelte e condividere le decisioni, mi sembra molto importante. Nel prossimo incontro ci illustreranno il loro punto di vista con i dati alla mano».
il blog è fermo da un mese, spero non ci siano problemi.
RispondiEliminaun avambraccio!
Bologna
tutto bene, eravamo un attimo imkpegnati in altro e ci dimenticavamo di aggiornarlo :D
RispondiEliminapardon