mercoledì 28 marzo 2007

Collettivo studentesco?? ROSSI DI VERGOGNA!
















La manifestazione
Guerra di scritte al Camploy Gli antagonisti: «Vittime di pestaggi»










Una manifestazione durata pochi minuti. Giusto per cancellare la scritta in ricordo di Nicola Pasetto e per segnalare le aggressioni subite forse da estremisti di destra in questi ultimi mesi. E per lasciare intatta la scritta, invece degli antagonisti.
Il collettivo studentesco di Verona insieme al Metropolis caffè, due associazioni appartenenti all’area della sinistra antagonista, hanno organizzato ieri una manifestazione davanti al Camploy dove nella notte, tra l’altro, sono state stranamente siliconate le serrature degli ingressi. Una «location» certo non scelta a caso: si doveva svolgere proprio lì domani, infatti, la serata in ricordo dell’ex leader veronese di Alleanza nazionale, Nicola Pasetto, morto il 29 marzo 1997. «La giunta di centrosinistra», spiega uno dei manifestanti, Luca, «ha negato l’uso del Camploy solo dopo la nostra sollecitazione altrimenti avrebbe dato in mano il teatro a gruppi come i «Gesta Bellica» che da sempre hanno nel loro repertorio canzoni xenofobe».
Intanto però il gruppo 1903 respinge ogni accusa di collegamenti nazisti e si riserva di rivolgersi ai legali.
La pattuglia di una ventina di persone ha protestato contro l’indifferenza della città di fronte alla violenza forse di estremisti di destra. «Sosteniamo la loro responsabilità», afferma Elisabetta, «perchè mentre un nostro compagno veniva colpito, contemporaneamente veniva anche insultato con termini come rosso, zecca e tanti altri».
Le cinque, sei aggressioni sarebbero avvenute tra il novembre e il marzo di quest’anno. Le vittime, però, non avrebbero sporto denuncia e non sono stati chiariti i motivi di questa decisione.
«Gli appartenenti all’organizzazione di estrema destra "Blocco studentesco"», affermano i giovani del collettivo, «hanno distribuito volantini sull’innocenza del terrorista Luigi Ciavardini, già condannato a 30 anni per la strage della stazione di Bologna. E l’hanno fatto in occasione di un incontro con le vittime di quella tragedia, organizzata al Maffei». Il consigliere di Rifondazione comunista Paolo Rossignoli ha chiesto ieri che la prima circoscrizione si faccia carico «di cancellare o rimuovere le scritte o locandine, inneggianti al nazi fascismo, al razzismo e ad ogni forma di discriminazione dai muri della città».



La voce di OTTO

Prima di dire la nostra a riguardo degli articoli usciti a voce "collirio studentesco" pubblichiamo il comunicato uscito dalla redazione della rivista di controinformazione giovanile OTTO.Sicuramente l'unica stampa realmente libera da vincoli di potere o ideologici che da voce a chiunque abbia qualcosa di sensato da dire...chiunque esso sia senza fazzoletti rossi o baschi neri...semplicemente liberi!


In riferimento alle dichiarazioni del “COLLETTIVO STUDENTESCO”, apparse oggi 28.03.2007 su “L’Arena”, che accusavano “BLOCCO STUDENTESCO” di aver “addirittura” volantinato in favore dell’innocenza di LUIGI CIAVARDINI, in merito alla STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA, vorremmo dare alcuni piccoli consigli a questi giovani studenti “collettivistici”.


Collettivo Studentesco… ed allora studino che una Sentenza di condanna NON definitiva (come quella emessa nei confronti di Ciavardini) non costituisce responsabilità penale acclarata sino a che la Sentenza non andrà in giudicato.


Collettivo Studentesco… ed allora studino (e se ne dovessero necessitare, forniremo loro testi e siti internet dove documentarsi al proposito) come e su quali prove si basa la Sentenza NON definitiva di condanna di Luigi Ciavardini.


Collettivo Studentesco… ed allora studino e si impressionino nel vedere i controsensi, le assurdità, le “prove” utilizzate, le controprove e le controdeduzioni della Difesa ignorate, i depistaggi messi in atto da alcuni vertici dei servizi segreti (costoro solo condannati per calunnia…) per incolpare alcuni esponenti “neofascisti” per la Strage di Bologna (costoro assolti dopo anni di carcere, se non addirittura prosciolti ben prima).

E facciamo riferimento al depistaggio (per il quale venne acclarata la responsabilità di alcuni dei vertici dei servizi) in cui venne fatto ritrovare lo stesso esplosivo di Bologna sul rapido Taranto-Milano, ancora prima che venisse periziato l’esplosivo utilizzato il 02 Agosto 1980 (e qualcuno prima o poi dovrà spiegare come detti “vertici segreti” fossero a conoscenza del tipo di esplosivo, così da incolpare i “neri”).


Collettivo Studentesco… ed allora studino e si impressionino nel sapere che uno dei maggiori collaboratori di giustizia ed accusatore di Ciavardini nel processo de quo è quell’Angelo Izzo, stupratore del Circeo e pluriomicida.


Collettivo Studentesco… ed allora studino come a più riprese i collaboratori di giustizia accusarono per Bologna “neofascisti” che poi venne dimostrato (anche con prove video) essere stati da tutt’altra parte.


Collettivo Studentesco… ed allora studino come è “necessario” che Ciavardini fosse a Bologna con Mambro e Fioravanti, per non far emergere contraddizioni enormi tra la condanna dei due Nar e l’eventuale estraneità ai fatti dell’allora 17enne Luigi.


Collettivo Studentesco… ed allora studino, nel bene e nel male, la figura e la storia di Luigi Ciavardini.


Collettivo Studentesco… ed allora studino come si è giunti alla Sentenza di condanna per Bologna (questa sì definitiva) per Francesca Mambro e Giuseppe Valerio Fioravanti; Sentenza di condanna che ha fatto gridare allo scandalo da ogni parte politica, fascisti, non fascisti ed antifascisti.


Collettivo Studentesco… ed allora studino le dichiarazioni dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga (forse a loro più gradito dei giovani del Blocco Studentesco, perché dal Collettivo Studentesco mai contestato…) che si scusava con l’allora Msi e affermava NON essere “fascista” la Strage di Bologna, nonostante dieci anni prima (da Ministro degli Interni) avesse indicato come “nera” la matrice della carneficina “perché mal informato dai servizi”.


Collettivo Studentesco… ed allora studino come per l’innocenza di Fioravanti e Mambro si mossero numerose realtà di sinistra ed estrema sinistra, centri sociali e collettivi compresi, anche bolognesi, formando il Comitato “E se fossero innocenti?”; e come per l’innocenza di Luigi Ciavardini a 360° si siano mosse realtà politiche, non ultimi rappresentanti locali (non veronesi) del Partito della Rifondazione Comunista.


Collettivo Studentesco… ed allora, dopo aver studiato, si rendano conto che col perseguire coloro che il Sistema vuole “responsabili” di quelle vicende sempre più definite “Stragi di Stato”, non si fa altro che rafforzare quell’ombra di impunità per quei reali sanguinari che, dopo aver massacrato innocenti, violentano pure la Giustizia.


Collettivo Studentesco… ed allora lottino per la Giustizia ed i loro ideali (come è giusto che sia, rifiutando l’omologazione, l’indifferenza e l’imborghesimento tanto e troppo diffuso tra i giovani), ma non per una giustizia di parte, ma per quella con la G maiuscola, piaccia o non piaccia, al di là delle ottusità e dei pregiudizi.


Collettivo Studentesco… ed allora lottino, ma studino e capiscano di non vedere in loro giovanissimi coetanei di altro colore politico i terroristi o i violenti e tetri sanguinari che vorrebbero.


Collettivo Studentesco… ed allora studino il reale rispetto per i morti e per chi ha creduto e lottato, chiunque esso sia (anche Nicola Pasetto, Ramelli, i caduti della Rsi… le cui tombe o i luoghi di commemorazione troppe volte sono stati profanati da mani “ignote”), e non solo per le vittime innocenti di Bologna, il cui ricordo ed i cui parenti di certo i ragazzi del BLOCCO STUDENTESCO non volevano offendere, bensì contribuire, anche con loro, alla ricerca della verità, una verità che non sia di comodo e preconfezionata.


Collettivo Studentesco… e dopo aver studiato, ci facciano il piacere di applicarsi e non di sterilmente attaccare coloro che, ottusamente e pregiudizialmente, si vuole essere a priori il proprio nemico, che, anche a 18 anni, è di certo molto meno nemico di quel Sistema che tanti antagonisti, di ogni colore, dicono di osteggiare, ma spesso finiscono per favorire.


ALTERNATIVA ANTAGONISTA

(sì, proprio quei “razzistoni camuffati”

– come spesso ci avrete definito –

che distribuiscono OTTO nelle “vostre” scuole)


     





Nè Destra, Nè Sinistra
La Redazione di "OTTO" - Alternativa Antagonista (Verona)
www.alternativa-antagonista.com



SMS: 333-6648595

mercoledì 14 marzo 2007

Conferenza stampa in Comune

Stamane si e' tenuta una conferenza stampa in comune, ospitata nello spazio del consigliere comunale Sboarina, per portare alla pubblica coscenza che nelle scuole veronesi non c'e' liberta' di pensiero e parola per chi proviene da una certa area....NON PER QUELLO CHE DICE MA SOLAMENTE PER CHI E' CHE LO DICE!

Qua sotto il documento introduttivo lasciato ai giornalisti che e' stato il punto di partenza per una panoramica a 360 gradi sulle problematiche riscontrate. Ottima alla domanda "come mai sul tavolo hai 1984 di Orwell" l'introduzione della battaglia ormai prossima contro il registro elettronico. In attesa dell'uscita dei giornali ecco il documento lasciato.Il discorso foibe e' stato solo l'inizio della discussione che continuera' in questi giorni toccando altre tematiche sia scolastiche che di pensiero che verranno pubblicate a breve.


giovedì 8 marzo 2007

Avanti Blocco

E anche il Blog del Blocco Studentesco Verona è fatto.

Un grazie alla ormai maghetta del pc Lola Lametta