Vi si vede chiaramente
- L'isolamento della sinistra (rappresentata da cinquantenni) da parte degli studenti romani
- La partecipazione del movimento degli studenti con il Blocco Studentesco
- L'arrivo di trecento militanti di Rifondazione Comunista e dei centri sociali con caschi, sciarpe, spranghe, bastoni e sassi, evidentemente ultratrentenni
- Il tentativo degli studenti di sinistra di dissuadere gli aggressori dall'attacco
- L'assalto degli aggressori agli studenti tutti
- Il fuggi fuggi generale verso il Blocco Studentesco (dunque gli studenti avevano riconosciuto da dove veniva il pericolo, ovvero dagli aggressori rossi)
- L'estrema difesa dei ragazzi del Blocco che, essendo fuggiti gustamente gli studenti, si sono ritrovati in un rapporto di uno a dieci, ventenni contro ultratrentenni armati.
Quello che si cerca di far passare al posto della verità, ovvero l'aggressione fascista, è un falso clamoroso e documentato.
Se per qualcuno non fosse sufficiente l'evidenza (che convinse anche San Tommaso..) può sempre ottenere la conferma dalla Questura dell'estattezza di questa relazione.
Infine c'è il video di un inquilino di Piazza Navona che ha ripreso l'aggressione dalla finestra:
Il Sessantotto è stato davvero capovolto, miliziani dei centri sociali e di Rifondazione (tra questi un dirigente di RC trentottenne è stato arrestato) hanno aggredito gli studenti per far saltare l'unità generazionale e per cercare di strumentalizzare la protesta contro la Gelmini che non riuscivano a indirizzare.
DIFFONDI A TUTTI!!!