Roma, 10 novembre – ‘’Non hanno nulla da ridire su chi spinge a grandi passi il paese nelle mani di quella finanza internazionale che ha portato l’Italia, l’Europa e il resto del mondo verso la crisi più grave del secolo, ma ritengono che la democrazia sia in pericolo perché a Radio Rock si parla di CasaPound Italia: ancora una volta il Pd e la Federazione della sinistra danno dimostrazione del vuoto cosmico che li contraddistingue se non della malafede che li spinge a deviare l’attenzione degli italiani verso falsi problemi’’. Lo afferma in una nota Gianluca Iannone, replicando alle polemiche sollevate da alcuni esponenti del Partito democratico e della Federazione della sinistra sulla sua partecipazione a un programma andato in onda questa mattina su Radio Rock.
‘’Chiamare un banchiere e un finanziere di fama internazionale a risolvere la crisi causata da banche e finanza è un controsenso che dovrebbe ‘indignare’ le coscienze di chi sostiene di essere schierato a difesa dei soggetti più deboli. Ma alla sinistra Mario Monti non fa paura, alla sinistra fa paura solo CasaPound Italia con i suoi 3.500 iscritti e le sue battaglie sociali. Foschi e Peduzzi non vedono rischi per la democrazia nell’affidare il paese a un governo tecnico guidato da un International Advisor di Goldman Sachs, una delle più grandi banca d’affari del mondo, che ha speculato sulla crisi dei mutui subprime e ha investito su debito della Grecia, ma li vedono in un’intervista a Iannone su Radio Rock. Ma i loro elettori lo sanno?’’.
Nessun commento:
Posta un commento