sabato 12 novembre 2011

CASAPOUND NAPOLI RIFIUTA LA LOGICA ANTIDEMOCRATICA DI DEMAGISTRIS


“ Di fronte alle odierne dichiarazioni del sindaco di Napoli non possiamo che rimanere sconcertati.


Vorremmo ricordare al sindaco, eletto anche con i voti di chi era a Roma il 15 Ottobre a seminare odio e a devastare una città, che CasaPound è un’associazione culturale regolarmente riconosciuta e pertanto è inconcepibile pensare di poter porre un veto alla manifestazione nazionale del 26 Novembre a Napoli”. Lo afferma in una nota Emmanuela Florino, responsabile campana di CasaPound Italia.


“Inoltre mi chiedo come possa mai, un paladino della democrazia e della costituzione come il sindaco-magistrato, pensare di reprimere la libera manifestazione di pensiero sancita proprio dall’ art. 21 della carta costituzionale. De magistris dimentica pure che la sua funzione non prevede la possibilità di vietare alcuna manifestazione in quanto spetterebbe alla prefettura. Se ciò accadesse sarebbe gravissimo perché significherebbe che le autorità competenti, messe sotto pressione politica, cambierebbero la decisione già presa di far svolgere il corteo.


“Infine –e conclude- in questo modo il sindaco non fa altro che fomentare l’odio e la rabbia repressa di quei personaggi noti e a lui molto vicini che, in nome di un quanto mai lontano e sterile antifascismo che è l’unica parola che sembrano riuscire a pronunciare, minacciano sui loro siti di ‘impedire ai fascisti di camminare per la città con tutti i mezzi possibili’. La contromanifestazione annunciata significherebbe, per giunta, andare contro il motivo per cui scendiamo in piazza e ciò significa che centri sociali, sinistra antagonista e sindaco sono dalla parte di poteri forti, banche e usurai. Ma di questo non ce ne stupiamo affatto”.




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