mercoledì 25 gennaio 2012

Roma: CasaPound Italia, a ottobre prossima udienza della causa intentata da Mary de Rachelwitz


Roma, 24 gennaio - Ci vorrà quasi un anno perché entri nel vivo la causa civile intentata da Mary de Rachelwitz nei confronti di CasaPound Italia e iniziata questa mattina davanti al Tribunale di Roma. Nell’udienza introduttiva e del tutto interlocutoria, fa sapere CasaPound Italia in una nota, l’avvocato Domenico Di Tullio, che assiste Cpi, si è trovato costretto a eccepire la legittimazione ad agire della signora de Rachelwitz, che dovrà ora concretamente dimostrare il suo diritto a rivendicare il nome del poeta statunitense Ezra Pound. La causa è stata rinviata al prossimo ottobre.

‘’Questa mattina – afferma il leader di Cpi Gianluca Iannone - abbiamo lanciato una provocazione: intitolare per 24 ore il nostro movimento al grande genio ‘non conforme’ del Novecento italiano, Carmelo Bene. Lo abbiamo detto: è un omaggio a chi ha fatto della sua vita un’opera d’arte, come Bene, ed è una sfida contro i cultori dell’ortodossia del pensiero e contro tutte le gabbie. Materiali, come quella in cui Ezra Pound venne recluso da vivo, o filosofiche, come quella in cui qualcuno lo vorrebbe rinchiudere da morto, finendo, inconsapevolmente, per tradirne la memoria. Ezra Pound è, come Bene, un genio del ‘900. Appartiene a se stesso e a tutti gli altri, nessuno escluso’’.


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