mercoledì 18 gennaio 2012
Roma: CasaPound Italia, ora chi ha avallato minacce Pacifici chieda scusa
Roma, 17 gennaio – ‘’Delle eventuali scuse di Riccardo Pacifici non sappiamo che farcene, perché evidentemente il suo atteggiamento è impregnato di preconcetti ideologici’’. Lo afferma in una nota il vicepresidente di CasaPound Italia, Andrea Antonini, in merito all’individuazione dell’autore del furto delle tre pietre d'inciampo, dedicate alle sorelle Spizzichino, vittime dell'Olocausto, asportate il 12 gennaio scorso in via S.Maria in Monticelli, a Roma.
‘’Alla comunità ebraica romana – aggiunge Antonini - diciamo che le gravissime dichiarazioni del suo presidente, Riccardo Pacifici, hanno delineato un inesistente scenario di attriti con CasaPound Italia. Ci chiediamo il perché di un simile atteggiamento, visto che il nostro è un movimento politico che non ha mai avuto problemi di sorta con la comunità ebraica stessa, né con nessuna altra comunità religiosa, e se possa aver dato fastidio a Pacifici l’annuncio che parteciperemo alle comunali di Roma del 2013’’.
‘’Adesso – conclude Antonini - ci aspettiamo le scuse da parte delle istituzioni e in particolare di tutti coloro che, come il governatore del Lazio Renata Polverini, che ha addirittura paventato un inquietante riaffacciarsi dell'antisemitismo, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, con il loro silenzio hanno avallato parole che, a detta dello stesso Pacifici, costituiscono delle minacce nei nostri confronti’’.
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