domenica 30 ottobre 2011

CUNEO, 29 OTTOBRE: AGGREDITO MILITANTE DI CASAPOUND ITALIA


Questa sera in pieno centro città un militante di CasaPound Italia ha subito un aggressione da parte di un gruppo composto da una decina di individui riconducibili all’area antifascista e della sinistra antagonista.


Il tutto è avvenuto di fronte ad una pizzeria di corso Nizza dove il militante si trovava per cenare e dove è stato riconosciuto dal gruppo antifascista che lo ha immediatamente aggredito e poi si è allontanato quando sono giunti dei passanti a poca distanza.
 


Oggi a Cuneo era in programma una manifestazione antifascista con cui si chiedeva la libertà per coloro i quali il 26 febbraio avevano assaltato l’inaugurazione della sede di CasaPound Cuneo in cui, è bene ricordarlo, un altro ragazzo era stato ferito alla testa con un sampietrino.


Al termine di tale presidio quindi i ragazzi che vi avevano partecipato si sono messi a girare per la città a fare nuovi atti di inaccettabile violenza.


"In città si è creato un clima di odio generato dagli antifascisti – dichiara Massimo Massimino, portavoce di Cpi Cuneo - che con i loro atti di violenza ed intolleranza dimostrano sempre di più il loro vero volto, quello visto in tanti anni, di braccio violento della democrazia a senso unico; inoltre - conclude - Ci aspettiamo una ferma condanna unanime da parte tutte le forze politiche per questi atti di violenza".
 


Marco Racca coordinatore regionale dell'associazione di promozione sociale ha dichiarato commentando l'accaduto "Sappiamo tutti perchè accadono queste cose in città; c'è un'amministrazione intollerante che ha surriscaldato gli animi e che ha creato un alibi politico a questi atti di violenza."


"Ricordo bene" ha aggiunto Racca "Panero di Rifondazione Comunista sostenere che a Cuneo con la nostra presenza sarebbero aumentati gli atti di intolleranza. Aveva ragione, peccato che gli unici intolleranti in città siano gli antifascisti. Lo dimostrarono il 26 Febbraio scorso quando tentarono di uccidere con un sampietrino un militante di CasaPound, lo continuano a dimostrare oggi quanto in dieci/otto aggrediscono un militante di CasaPound."


"Gli 'sgherri' di Panero e Valmaggia vanno in giro per la città spargendo odio mentre i loro referenti istituzionali li spalleggiano e li coprono: questa è la loro Democrazia".
 

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