mercoledì 7 ottobre 2009

LETTERA APERTA IN RIFERIMENTO ALL’OCCUPAZIONE DEGLI UFFICI DELL’ASSESSORE LUCIANI, DA PARTE DEL COLLETTIVO STUDENTESCO

LETTERA APERTA IN RIFERIMENTO ALL’OCCUPAZIONE DEGLI UFFICI DELL’ASSESSORE  LUCIANI, DA PARTE DEL COLLETTIVO STUDENTESCO

6 Ottobre - Apprendiamo la notizia di questa “azione” nel tardo pomeriggio attraverso la chiamata di un amico. Tutto e’ già successo, l’occupazione da parte di anonimi studenti di un collettivo studentesco di sinistra, dell’ufficio dell’assessore all’edilizia scolastica Marco Luciani è finita. I giornalisti, pre avvertiti dai contestatori stessi, hanno il loro pezzo con le accuse per la presenza ad un incontro aperto questo Sabato nella nostra sede e con le difese da parte dell’assessore, che ancora prima di parlare con noi avverte già che non sarà d’accordo con le nostre idee. C’e’ tutto insomma, manca solo una cosa, il parere dei diretti interessati. Eppure i nostri contatti li hanno tutti, anche perché non abbiamo mai avuto motivazione per nasconderci. Si da spazio a questi “anonimi” studenti del collettivo, che negli ultimi anni non hanno mai prodotto niente che sterili polemiche, senza mai andare ad organizzare qualcosa di concreto e reale per gli studenti. Sempre questi “anonimi” antifascisti che vaneggiano su un diritto di espressione e una battaglia contro l’intolleranza e l’omofobia però poi non sanno confrontarsi con noi e finiscono sempre per attuare manifestazioni non autorizzate cariche solo d’insulti, accuse e minacce. Nel loro striscione scrivono VERGOGNA, ma dovrebbero vergognarsi loro, di predicare bene e razzolare male. Dovrebbero vergognarsi di usare le battaglie studentesche solo per guadagnare un briciolo di visibilità politica che la città stessa gli ha tolto.  Si dovrebbero vergognare della paura che hanno ad un VERO confronto, con delle VERE tematiche di dibattito, invece di queste pagliacciate autorizzate da qualcuno con qualche pelo in più sul viso. Diciamo pagliacciate autorizzate si, perché se per ogni virgola che sbagliamo scoppia l’inferno, a questi “anonimi” studenti tutto e’ sempre dovuto e il dazio non viene mai pagato. Ma a noi va bene così, non chiediamo ne vogliamo sconti o agevolazioni. A ripagare i rospi che dobbiamo mandare giù e il lavoro doppio che dobbiamo fare per continuare la nostra attività, sono i risultati in campo elettorale negli istituti e gli attestati di stima che ci arrivano sia dagli studenti che dagli adulti, che vedono in noi un’organizzazione seria con cui dialogare, confrontarsi e progettare per il bene degli studenti.
Ci teniamo comunque a ringraziare gli “anonimi” studenti del collettivo per la grande pubblicità che ci regalano.


I ragazzi del Blocco Studentesco – Superiori e Università –
Verona

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