martedì 7 febbraio 2012

Roma: CasaPound Italia, gip rigetta nuova istanza e fa di Palladino un prigioniero politico


Roma, 7 febbraio – ‘’Il gip di Roma Riccardo Amoroso ha  rigettato l’istanza che chiedeva di alleggerire le prescrizioni imposte ad Alberto Palladino, il dirigente di CasaPound Italia in IV Municipio attualmente ai domiciliari dopo essere stato arrestato il 30 novembre scorso in seguito a un’aggressione denunciata da alcuni esponenti del Pd’’. Ne dà notizia CasaPound Italia in una nota, in cui sottolinea: ‘’Palladino di fatto è un prigioniero politico e questa ulteriore, immotivata decisione lo conferma. Negandogli la possibilità di comunicare con chiunque, se non i familiari stretti, impedendogli perfino di scontare i domiciliari nel suo quartiere, a Montesacro, e confinandolo invece fuori città, il gip di fatto impedisce a Palladino di raccogliere il consenso conseguente alla attività politica e di volontariato svolta per anni sul territorio, come pure sarebbe necessario in vista della sua candidatura, già annunciata, alla presidenza del IV Municipio nella lista civica di CasaPound Italia’’.

‘’Riteniamo del tutto fuori misura la decisione presa dal gip – afferma Cpi -, essendo Palladino uno studente universitario incensurato e impegnato nella vita sociale della città e non un pericoloso criminale recidivo. E la riteniamo tanto più fuori misura in quanto arriva dopo che Palladino ha già trascorso quasi 70 giorni di carcerazione preventiva: 70 giorni di detenzione, tra Regina Coeli e i domiciliari, imposti sulla base, non ci stancheremo mai di dirlo, della sola testimonianza del suo principale antagonista politico, e senza che ci fosse nessuna prova materiale del suo coinvolgimento nell’aggressione. Un comportamento che si potrebbe configurare ai limiti della tortura. Da oggi CasaPound Italia scenderà in campo con ancora maggiore determinazione per chiedere l’immediata scarcerazione di Palladino, al quale, fino a prova contraria, questo Stato ha il dovere di garantire il pieno esercizio dei diritti politici’’.

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