domenica 23 marzo 2008

FIORONI DI NUOVO TU?? NON DOVEVAMO VEDERCI PIU'??

Siamo andati a salutare il simpatico Ministro che e' tutto l'anno che vorrebbe vederci chiusi.

Da ridere vedere come nella sala del PD ci fossero i ragazzi dell'Unione Degli Studenti........ben 4

A inizio anno hanno fatto sciopero dicendogliene per i porci e adesso "MINISTRO HA LA NOSTRA PIU' COMPLETA DISPONIBILITA'"

Qua la differenza tra chi lotta per i diritti per gli studenti e chi invece fa solo carriera sindacale!!




venerdì 21 marzo 2008 cronaca pag. 11

VERSO IL VOTO. Il ministro della Pubblica Istruzione nella sua tappa elettorale veronese si è incontrato con docenti, dirigenti e sindacalisti del settore scolastico

«La scuola torni alla meritocrazia»
di Elena Cardinali

Tornare alla centralità dell’educazione, dell’attenzione allo studente, alla scuola come luogo di «lavoro» e non di «parcheggio». E dare un bonus di almeno 700 euro l’anno alle famiglie per pagare i libri e i costi dei corsi aggiuntivi. È la scuola che verrà, almeno nelle intenzioni del ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni che ieri, nella sala del Mutilato, ha incontrato i rappresentanti del mondo scolastico, dalla dirigente dell’ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo al dirigente scolastico provinciale Giovanni Pontara, ai docenti, ai rappresentanti del sindacato e degli studenti. Il ministro era accompagnato dall’onorevole Giampaolo Fogliardi il quale ha ricordato che «Verona ha il maggior incremento di iscrizioni scolastiche nella regione». Si è parlato molto di scuola anche se la cornice era quella della campagna elettorale per il Pd. Fuori, intanto, un gruppo di ragazzi del Blocco Studentesco della Fiamma Tricolore esponeva striscioni contro Fioroni. Sotto accusa il reintrodotto esame di riparazione e il sistema di recupero dei debiti formativi. «Queste cose non si decidono ad anno già iniziato, con gli studenti che non sanno più dove sbattere la testa per seguire corsi e lezioni private per recuperare i debiti», ha detto il portavoce del gruppo Marcello Ruffo, affermando che gli studenti in cinque anni hanno subìto tre riforme.Il dirigente regionale dell’ufficio cultura e scuola del Pd Roberto Fasoli ha parlato di «sistema integrato della formazione che favorisca una scuola per tutti e per ciascuno», mentre il segretario provinciale della Cisl Umberto Nin ha sottolineato le difficoltà in cui versano gli organici della scuola, inadeguati rispetto al numero di studenti e il problema del personale non docente transitato alla scuola da ex enti locali. Raffaele Piccinato, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Santa Lucia ha indicato le scarse risorse all’aggiornamento scolastico mentre il dirigente del «Ferraris», Dino Poli, ha chiesto al ministro perchè non si favorisce il noleggio dei libri per ovviare al caro-testi. Il dirigente del «Maffei», Francesco Butturini, ha auspicato «una formazione di servizio chiara e finanziata». Un rappresentante della Rete degli studenti ha invocato l’obbligo scolastico fino a 18 anni mentre un altro giovane ha chiesto che «agli studenti sia sempre garantita libertà di parola».
Il ministro Fioroni ha ricordato che il circa mezzo milione di studenti che quest’anno arrivano all’esame di Stato «ha già visto sfilare nella loro vita scolastica 14 ministri, 16 cambi di linea politica per la scuola, tre riforme degli esami di Stato, due delle medie, una delle elementari e 912 indirizzi scolastici. Tutto questo ha del vergognoso: penso che la scuola non ne possa più». Fioroni ha quindi indicato quelle che, a suo vedere, sono le priorità per il futuro: «Basta con gli insegnanti demotivati e i ragazzi parcheggiati nelle scuole. Va ripristinato il sapere di base ed eliminato il superfluo. Inutile fare i corsi di cucina creativa se non si conoscono le tabelline e la grammatica italiana. Alle medie sono troppi gli studenti che passano con sufficiente e poi, alle superiori, non vanno da nessuna parte. Basta con gli studenti senza saperi e senza competenze. È diseducativo permettere che a scuola non si faccia nulla o quasi e si proceda con i debiti formativi. Si torni alla meritocrazia, premiando chi s’impegna e non chi non lo fa».






IO NON PRENDO LEZIONI

9 commenti:

  1. Ma quando c'erano da contestare le norme in tempo per bloccarle (ossia ad ottobre novembre) e gli studenti DI SINISTRA (istituzionali e autonomi) hanno fatto tre manifestazioni voi dov'eravate?! L'iniziativa qua sopra è tutto quello che riuscite a fare?! Dai! Gli studenti di sinistra contestano meglio de voi ministri di destra e di cessosinistra. Vedremo tra tre mesi quando ci sarà un ministro di un partito dal quale prenderete i soldi se sarete capaci di fare una qualsiasi iniziativa anche solo piccola e ridicola come quella di 'sto articolo. Ciao belli è sempre divertente leggervi, da ogni parte d'Italia ;)

    RispondiElimina
  2. Noi non prendiamo lezioni...


    PS
    ANNUNCIO IL MIO PASSAGGIO ALLA CORRENTE DEI "SENZA CAPELLI DEL BLOCCO"

    Dega

    RispondiElimina
  3. quando voi facevate le manifestazioni per una guerra interna al vostro partito.....perche fino a prova contraria voi siete andati a contestare IL VOSTRO ministro...noi siamo andati dall'assessore comunale a cercare di garantire un reale aiuto agli studenti Veronesi. Noi non prendiamo i soldi da nessuno...NOI.....voi invece? dai dai susu....

    RispondiElimina
  4. vabbe...solito commento..ADSL...
    per il dega..ottima notizia...

    RispondiElimina
  5. nooooo dega mi hai deluso senza capelli sei orribile :D


    il piastra

    RispondiElimina
  6. 1) BloccoVerona non prendermi per il culo dai! Vogliamo negare che il Blocco Studentesco sia la costola giovanile di Fiamma tricolore che fa capo a Di Stefano (ultraventenne che a meno che non sia stato bocciato decine di volte non va più a scuola da parecchio)? Che quei bei volantini plastificati che date davanti alle scuole non ve li stampano in sezione? su, su vabbè l'antifascismo ma mica vi credo così scemi da non conoscere neanche la vostra associazione studentesca!
    2) So che voi credete che tutti i compagn* siano l'UDS (su cui io sputo quanto voi) ma vi prego un attimo di fare uno sforzo e uscire dalla loogica dei partiti: QUELLO NON E' IL MIO MINISTRO! Ne lo sarebbe un ministro di Betinotti o di qualsiasi stronzo. Questo perchè non ci si può dichiarare rivoluzionari e contemporaneamente prendere soldi dalle istituzioni come Fiamma tricolore, sinistra arcobaleno fanno
    3) Io per militare mi sono sempre fatto un culo così, autofinanziamento per fare i volantini ecc...
    4) per curiosità, cosa avete ottenuto dall'assessore (a parte promesse intendo eh!)?

    RispondiElimina
  7. anche il responsabile di verona ha piu' di vent'anni...che poi ultraventenne non significa niente anche perche distefano avra' si e no 21 anni quindi non mi sembra cosi' grave.
    Blocco costola della fiamma...ma la fiamma non e' rockfeller...nessuno finanzia la fiamma e menchemeno la fiamma finanzia il blocco. i giornalini vengono pagati da ogni sezione come ogni volantino...e noi ci paghiamo tutto autofinanziando, soldi nostri, materiale, feste. neanche un soldo dalla fiamma. Ti darei la mia parola, pero' non so se nel tuo mondo la parola e' sacra come nel mio quindi non so se ti fidi.

    l'assessore ha organizzato corsi gratis nei centri di quartiere per chi rimane indietro, con professori pagati dal comune. Ergo, il ministro fa il danno il comune di Verona paga ma limita i danni. non male o no?

    RispondiElimina
  8. ah scusa mi ero dimenticato, te sputerai sull'UDS pero' sono cmq stati loro ad organizzare lo sciopero contro fioroni per poi dire, non so con che coraggio, ministro siamo con lei.
    che poi voi....anche se non so che voi, siate meglio bella per te.
    io oltre al blocco non vedo nessuno nella mia citta' sbattersi per gli studenti quindi vedo solo BLOCCO e tutte le altre associazioni

    RispondiElimina
  9. e cmq anche noi ci facciamo il culo per fare i volantini cosa credi?non ce li regalano mica e non si fanno dicerto da soli e i soldi per farli non ce li regalano.
    E ci facciamo il culo anche per aiutarci come dei veri fascisti che si rispettano per sostenere il blocco e andare avanti.

    saluti il piastra

    RispondiElimina